La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 19 novembre 2012

SANTA MARIA CV - L'AVVOCATO PIERFRANCESCO LUGNANO FIGLIO DEL COMPIANTO SENATORE FRANCESCO LUGNANO ADERISCE ALL'INIZIATIVA DEL PARTITO RADICALE E DI MARCO PANNELLA

19/22 novembre amnistia per la giustizia e la legalità quattro giorni di lotte nonviolente

La mia fraterna amicizia di quasi 40 anni mi induce ad una riflessione sulla particolare iniziativa intrapresa dall'avvocato Pierfrancesco Lugnano. La lettara inviata dal partito a Pierfrancesco testimonia ancora una volta come la famiglia Lugnano sia così considerata dai massa media e soprattutto da quei partiti che hanno un peso nel nostro paese. Un segnale indelebile quello dell'avvocato Pierfrancesco che nutre rispetto e stima nella famiglie non solo sammaritane, ma anche italiane . Solo per doveri di storia giudiziaria il padre  senatore ed avvocato Francesco Lugnano scomparso qualche anno addietro,  è stato presidente della commisione antimafia negli anni più bui della prima repubblica. 
Ecco il testo della lettara inviata dal partito radicale  che gentilmente ci ha girato e con sommo piacere la pubblichiamo      

Caro Pierfrancesco,

Tra pochi giorni avrà inizio la mobilitazione nonviolenta lanciata da Marco Pannella e dal Partito Radicale di quattro giorni di sciopero della fame, battitura e silenzio per il diritto di voto dei detenuti e per l'amnistia. L' iniziativa coinvolgerà l'intera comunità penitenziaria, con l'obiettivo di garantire la possibilità, ai tantissimi reclusi che ancora li conservano, di esercitare i propri diritti in vista delle prossime scadenze elettorali. E per ribadire con forza la necessità di un'amnistia  abbinata a un provvedimento di indulto  per uscire subito dall'illegalità gravissima nella quale versa la giustizia italiana e la sua appendice carceraria. Da lunedì 19 novembre avrà inizio fuori e ci auguriamo in gran parte dentro le carceri uno sciopero della fame, ai detenuti chiediamo anche di accompagnare questa iniziativa con una battitura delle sbarre, dalle 20 alle 20.15, seguita da 45 minuti di silenzio, in questi giorni di mobilitazione. L’iniziativa proseguirà fino a giovedì e gli ultimi due giorni, il 21 e il 22 novembre, saranno anche di sostegno all’astensione dalle udienze promossa in tutta Italia dall'Unione delle Camere Penali.



Una nuova grande mobilitazione, dunque, che ancora una volta vedrà la partecipazione dei detenuti con i loro familiari, di direttori, associazioni, sindacati, volontari, cappellani, nel solco della battaglia di civiltà di Marco Pannella, per ripristinare - a partire dalle carceri, moderne catacombe del diritto e della democrazia – giustizia e legalità nel nostro Paese. Obiettivo per il quale i Radicali lottano senza sosta con le armi della nonviolenza e che vede oggi la deputata radicale Rita Bernardini e la segretaria dell'Associazione Il Detenuto Ignoto, Irene Testa, condurre dal 24 ottobre uno sciopero della fame, inframmezzato da intere giornate di sciopero della sete, e diversi dirigenti e militanti radicali in digiuno - tra cui il segretario di Radicali Lucani Maurizio Bolognetti e il direttore di Notizie Radicali Valter Vecellio - in risposta alla resa di uno Stato che rispetto ai propri cittadini si trova ogni giorno di più in condizione di flagranza di reato.



Stanno già arrivando le prime adesioni:

Don Antonio Mazzi, Don Sandro Spriano Cappellano del carcere di Rebibbia, Don Marco Di Benedetto, Patrizio Gonnella Associazione Antigone, Professor Francesco Ceraudo Presidente dei medici Penitenziari, Leo Beneduci Segretario Osapp, Luigi Manconi A Buon Diritto e tanti altri



Approfitto di questa comunicazione per informarti che nella giornata di ieri ha sospeso dopo 18 giorni lo sciopero della fame la deputata radicale Maria Antonietta Farina Coscioni dopo un incontro con il Ministro della Salute Renato Balduzzi che si è impegnato ad ad adottare i nuovi Livelli essenziali di assistenza entro il 31 dicembre 2012.

Prosegue inoltre l'iniziativa nonviolenta di Diego Sabatinelli, segretario della Lega per il Divorzio Breve, in sciopero della fame dalla mezzanotte di venerdì 26 ottobre affinché venga reinserita tra i lavori d’Aula a Montecitorio la riforma del divorzio, il cosiddetto “divorzio breve”, già approvata in Commissione giustizia, poi inserita nell’ordine del giorno e quindi depennata senza alcun motivo.

Mentre è ancora in corso lo sciopero della fame che ho iniziato il 17 settembre per informare sul precetto del Consiglio d'Europa secondo il quale al fine di consolidare la democrazia non si cambiano le leggi elettorali a meno di un anno dalle elezioni che dal 6 settembre è stato recepito nella sentenza di condanna della Bulgaria da parte della Corte europea dei diritti dell' Uomo, per la calendarizzazione ed il voto sulla legga applicativa per la democrazia interna ai partiti (articolo 49 della Costituzione) e per la revisione dei procedimenti pre elettorali, le regole sulla raccolta firme, oggi di stampo criminogeno.
Per aderire alla quattro giorni di lotte nonviolente puoi lasciare la tua adesione sul sito www.partitoradicale.org.
Prima di salutarti ti ricordo che sono aperte le iscrizioni per un nuovo anno di resistenza e di lotte nonviolente per la vita del diritto e il diritto alla vita, per la conquista - a partire dall'Italia - di giustizia, legalità e democrazia