La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 15 novembre 2012

TRUFFA ALLE ASSICURAZIONI - AL PRIMARIO DOTTOR FABRIZIO SERGIO DEL SAN ROCCO DI SESSA AURUNCA VIENE ANNULLATO IL PROVVEDIMENTO CAUTELATIVO.

Raccogliamo e nello stesso tempo ne diamo notizia del provvedimento eseguito nei confronti del dottor Fabrizio Sergio coinvolto nell'indagine da parte della procura della repubblica di Santa maria Capua Vetere: A darne pubblicità è lo stesso difensore che a cui è stato notificato, come il suo cliente, il provvedimento giudiziario emesso ieri mattina dal Tribunale del Riesame di Napoli che ha annullato l'ordinanza  a suo carico poichè indagato per due procedimenti il primo emesso a febbraio del 2011 e l'altro nel luglio 2012 sempre dallo stesso organo inquerente . Il dottor Fabrizio Sergio è unico medico che risulta essere  a piede libero poichè per gli altri indagati sembra che il provvedimento  sia ancora posto in essere. L'indagine con conseguenti arresti e  perquisizioni scattò il 12 luglio 2012 da parte della procuar della repubblica di Sanat Marai Cau Vetere. Più di quarante le persone coinvolte fra cui anche il dottor Fabrizio Sergio. I magistrati sammaritani contestavano il reato di associazione a delinquere a tutti gli indagati anche chi aveva una posizione margianle  per aver promosso, costituito ed organizzato una associazione per delinquere finalizzata alla commissioni di truffe in danno delle compagnie di assicurazione, di falsità ideologiche in atti pubblici, in falsità in certificazioni ed in corruzione di pubblici ufficiali.