La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 10 ottobre 2015

SANTA MARIA CAPUA VETERE - Campo Sorbo, via libera del consiglio comunale Il sindaco Di Muro: “Finalmente una soluzione reale”



“Finalmente, dopo decenni, la vicenda di Campo Sorbo arriva a una soluzione reale”. Il sindaco Biagio Di Muro commenta così, con soddisfazione, l’approvazione in consiglio comunale della delibera che dà il via libera all’acquisizione delle strade e dei terreni della lottizzazione.
La nascita di un intero quartiere, dapprima abusivo e successivamente condonato con il relativo pagamento di oneri, risale a circa quarant’anni fa. Da allora, i residenti della zona sono stati lasciati privi di infrastrutture, anche primarie (fognature, rete idrica, rete elettrica, gas).
“Per la prima volta – continua il sindaco Di Muro – un’amministrazione comunale si è concretamente interessata del loro destino, cercando con fatica una soluzione a una vicenda a dir poco intricata. Devo ringraziare tutti i residenti, riuniti nel comitato presieduto da Carmine Spina, e il compianto architetto Alfredo Di Patria, il cui lavoro è risultato prezioso, nonché il consigliere Angelo Bonavolontà e l’ingegnere Francesco Biondi che hanno saputo trovare l’iter procedurale e normativo per superare i nodi più difficili”.
In virtù della delibera approvata dal consiglio comunale, si prende atto della disponibilità dei proprietari di cedere gratuitamente al Comune i suoli su cui sono state realizzate le strade e si dà mandato al dirigente del settore tecnico-urbanistico di predisporre un piano di fattibilità in tempi brevissimi.
“Al di là delle difficoltà giuridiche – conclude il sindaco – ritengo che il Comune aveva il dovere di preoccuparsi di decine di famiglie lasciate colpevolmente senza i livelli minimi di infrastrutturazione. Oggi finalmente facciamo un passo decisivo per dare le risposte che questi cittadini attendono da anni”.