La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 22 marzo 2018

BUCHE GATE – REGIONE , PROVINCIE E COMUNE INCREMENTANO LE LORO ENTRATE CON L’ADDIZIONALE ERARIALE! ADESSO POSSONO AGGIUSTARE LE STRADE ??



Ancora una volta i cittadini integrano con le loro tasse il fabbisogno regionale e comunale, Ma adesso gli amministratori capiranno che bisogna mettere mano alle strade ridotte in un colabrodo ??
Proviamo a dare una risposta.
L'IRPEF è l'imposta sui redditi delle persone fisiche. In sostanza è l'imposta che riguarda tutti coloro che producono reddito in qualsiasi modo: che esso derivi da lavoro dipendente, lavoro autonomo, dal possedere terreni o fabbricati e titoli.
 Ma l’IRPEF è anche una risorsa economica  anche per le amministrazioni locali, Regioni e Comuni che, mediante il meccanismo delle addizionali, raccolgono fondi da destinare alla spesa locale.
Ebbene molti dei dipendenti della pubblica amministrazione in questo mese di marzo hanno avuto una trattenuta in più sul loro stipendio e non stiamo soltanto parlando di impiegati, ma anche di direttori , dirigenti , magistrati, medici  avvocati , ingegneri e chi più ne ha più ne metta,  ogni giorno fanno i conti con le proprie auto,  con le strade che sono un vero e proprio far west , non solo a Caserta  ma anche nell’intera regione e provincia, sperando che il giorno dopo possono vedere la strada che percorrono rifatta e al meglio affinchè,  con le loro detrazioni per effetto di una normativa del 1997 relative all’addizionali erariale regionale e comunali, il comune di appartenenza, a cui hanno versato questi soldi tramite i loro  stipendi, possano sopperire al rifacimento del manto stradale o addirittura anche alla manutenzione della città. Si perché la normativa che venne emanata già nel 1997, istituiva che le regioni e i comuni potevano in deroga alle leggi dello stato chiedere in base al reddito una piccola percentuale di imposta sull’Irpef per il fabbisogno dei cittadini e della città. Ben venga questa normativa perché il cittadino una volta che paga ha tutto l’interesse affinché le strade e la sua città siano più vivibile.
Ma a quanto ammontano queste detrazioni sulla busta paga del mese di marzo ?
Il calcolo viene eseguito per lo più attraverso uno screening sui portali dei comuni italiani i quali hanno evidenziato non solo l’aliquota della regione di appartenenza , ma soprattutto quella che l’amministrazione comunale ha inteso attuare secondo le normative vigenti.
Ebbene facendo un calcolo approssimativo, sembra che in questo mese il quatum sottratto a tutti i dipendenti della pubblica amministrazione, pensionati, professionisti e quant’altro si aggiri fra le 78 e 85 euro pro capite, ma prendendo un valore intermedio è di 80 euro, guarda caso le famigerate 80 euro che si vanta il   grullo di Pontassieve ( grullo contrario di Grillo) .
Ecco un esempio
Conguagli fiscali e previdenziali
ADDIZ.REG.IRPEF(COD.FIN.05 CAMPANIA)scad.11/2018  euro 57,90
ADDIZIONALE COMUNALE-SALDO              scad.11/2018  euro15,95
ADDIZIONALE COMUNALE-ACCONTO        scad.11/2018   euro 6,84
Allora se noi applicassimo gli 80 euro ad ogni regione, ma soprattutto ai comuni che  interessano a  noi maggiormente e più precisamente a quelli che hanno maggiore intensità di abitanti come  Caserta, Santa Maria Capua Vetere, Marcianise, Maddaloni,ed  Aversa, le casse comunali avrebbero un incremento di denaro pubblico  non superiore ad un milione e mezzo di euro che risultano già stanziati e pronti per l’uso. Ma la burocrazia italiana purtroppo tiene questi fondi congelati per effetto di una normativa legislativa relativa al patto di stabilità che recita che i comuni non possono superare un tetto di stanziamento dei fondi perché si devono espletare delle gare di appalto europee. In sostanza per rifare il manto stradale i soldi ci sono ma non possono essere spesi anche in relazione al fatto che non vi sono personaggi politici che possano soddisfare la credibilità dei cittadini ma anche degli italiani in genere . Ed allora ??? Teniamoci le buche,  ed incrementiamo i risarcimenti danni contro i comuni che hanno le strade ridotte un colabrodo davanti ai giudici dei tribunali civili .
Paese che vai, in Italia  e nelle citta’ buche perenni !!!

lunedì 19 marzo 2018

IL QUARANTENNALE DELLA MORTE DI ALDO MORO – CHE FARSA !!!




SI USA IL TRAGICO EVENTO PER EQUIPARARLO AL DOPO ELEZIONI DI MARZO 2018

Vorrei Dedicare questo mio scritto a chi in quegli anni ha vissuto quei momenti di apprensione non solo interiore ma anche politica .

Parlare di Aldo Moro si sa scuote un desiderio di interesse perché è stata la pagina più scabrosa vissuta in una Italia, che guarda caso , ricorda i  nostri giorni e gli episodi che sono susseguiti proprio agli inizi di marzo 2018 quando si è assistita ad una lenta agonia di un partito quello del pd  che dopo quasi 10 anni è stato risucchiato nel fondo dell’Italia  elettorale.
Ed ecco che dopo la vittoria del  Movimento dei  5 stelle ,  pardon di  quel galantuomo sempre verde di Enzo Scotti, lo ricordo quando entrava nel palazzo dove ho abitato da “signorino”saliva le scale o prendeva l’ascensore per recarsi al Centro studi Campania Felix a Caserta , la mediaticità del dopo elezioni apre un capitolo alquanto  storico di chi in quegli anni ne ha fatto parte, il caso Moro. Già il caso del presidente della Dc che hanno tentato ancora una volta di esumarlo dopo quarant’anni lasciando nello sconcerto le famiglie che in quegli anni hanno vissuto momenti tragici .   Alcuni  colleghi della carta stampata hanno fatto capire di equiparare quel momento politico a quello che è stato vissuto nel mese di marzo 2018 quando il movimento cinque stelle si è intrufolato nel panorama politico non solo nazionale ma anche internazionale. A quei tempi si decise che per dare una sterzata a tutti quei partiti non allineati, si doveva dare credibilità a migliaia e milioni di persone promettendo,  attraverso l’ emanazione di  normative per il fabbisogno nazionale, posti di lavoro che furono in ogni casi dati a migliaia di giovani e di persone creando quel benessere anche a chi in quegli anni non aveva neanche un soldo . I cinque stelle non hanno fatto questo ma hanno aperto una nuova speranza a chi ha sofferto e comunque è stato preso per il culo da un partito , anzi da due che sarebbero Forza italia , ma in primis il pd .  Come nell’antico proverbio tra i due litiganti il terzo gode, purtroppo quel movimento per raggiungere il 40 per cento doveva avere una solida  vittoria nel nord e nel centro, ma invece quella schiacciante l’ha avuta soltanto al sud . Ad opera di chi? Di un buon 25 , 27 per cento di persone che si sono ricordati di quanto di buono aveva fatto la vecchia democrazia cristiana con l’appoggio anche del vecchio pci . E’ inutile nasconderlo la vittoria nel sud dei 5 stelle passa anche per alcuni vecchi politicanti che un bel giorno hanno iniziato a costruire L’Italia come l’ex ministro e personaggio politico Enzo Scotti oggi preside della facolta’ Link Campus University e la famiglia del politico napoletano D’Alessandro. Insieme , essendo conoscitori della vita politica italiana. Ed allora quale buon vento sfruttare un caso internazionale quello del presidente della DC per far capire che a quell’epoca vi era anche il pd ex Ds,   ex pci  che, con un accordo che non si fece mai,  partì un nuovo progetto politico dell’epoca  ? Ma adesso invece siccome il pd passerà all’opposizione ma  vorrebbe rievocare quei momenti, ma non hanno capito che Matteo Renzi ha distrutto il partito gli uomini e donne che ne facevano parte e qualcuno  vorrebbe rievocare quegli anni suscitando interesse nei nuovi giovani di come la lotta è stata eseguita e soprattutto formata con le brigate rosse contro quello strapotere della democrazia cristiana e del pentapartito usando il caso Moro.    


venerdì 16 marzo 2018

L'ASSOCIAZIONE AVVOCATI IN CASERTA ESPRIME PIENA SOLIDARIETA' ALL'AVVOCATO GRILLO

Nella serata di ieri 15 marzo è stato perpetrato, da persone allo stato rimaste ignote, un atto vandalico ignobile nei confronti dell’avvocato Sergio Grillo, valente e stimato collega. Alcuni malviventi si sono introdotti clandestinamente nel suo studio legale di via Melorio in Santa Maria Capua Vetere e utilizzando del liquido combustibile hanno dato fuoco alla documentazione ivi custodita. L’Associazione Avvocati in Caserta esprime piena solidarietà e vicinanza all’Avv. Grillo e nel contempo manifesta vivo sdegno e duro biasimo per il comportamento criminoso attuato dai vandali i quali evidentemente non hanno compreso che l’esercizio della professione forense è una missione in difesa e a tutela dei diritti di tutti i cittadini e delle fasce più deboli e che carica l’avvocato delle sofferenze e delle pene dei suoi assistiti. Ogni offesa rivolta al lavoro del professionista lede la tutela dei diritti delle persone.

INCENDIATO STUDIO DI AVVOCATO A SANTA MARIA CAPUA VETERE

Mentre tutti dormono noi stiamo svegli e addirittura facciamo anche soccorso mediatico a chi doveva essere almeno aiutato. 
Ieri intorno alle 21.30 fiamme e fumo si propagavano in via melorio nel palazzo in cui aveva sede uno studio legale di Sergio Grillo . Da una prima ricostruzione , sembra che l'incendio è stato abbastanza doloso ed è stato accertato che i malviventi sono entrati dalla porta principale, ma hanno sfruttato un altro appartamento per entrare . Una volta sul posto i malviventi hanno cosparso un liquido che ha fatto prendere fuoco la documentazione che vi era all'interno . Allarmati da alcuni residenti sul posto sono accorsi i vigili del fuoco di Caserta i quali addirittura hanno fatto scendere i residenti in strada per paura che le fiamme raggiugessero anche i palazzi antistante. Dopo quasi due ore le fiamme sono state domate e la gente è stata fatta rientrare a casa . Una gran paura ma tutto è finito bene .     

martedì 6 marzo 2018

PROCESSO A CARICO DI PAOLO ROMANO. DA 15 ANNI ALL’ASL DI CASERTA NON SI POTEVANO EFFETUARE GARE PERCHE’ LA SORESA NON LE ESEGUIVA



    
Quando per effetto di una nuova normativa che riguardava gli accorpamenti delle Asl di Caserta e Aversa, l’azienda di Caserta rischiava il tracollo perché da 15 anni la Soresa, la società che gestiva tutte le operazioni e i vari appalti in regione campania ,  non siglava accordi con case farmaceutiche per fornire farmaci alle unita ospedaliere della provincia di Caserta. A dichiararlo è stato il provveditore dell’Asl dottor Giuseppe Gasparin che per non lasciar senza farmaci gli ospedali prorogava i servizi.
 Sfilano ex manager e ed ex politici nel processo che vede imputato l’ex presidente del consiglio regionale Paolo Romano. Stamane presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere si è svolta l’udienza interlocutoria dinnanzi alla terza sezione penale collegio a dove ha visto anche la presenza dell’avvocato Pecorario e dell’ex consigliere dei valori nonché dipendente dell’Asl Edoardo Giordano oltre a Paolo Romano quest’ultimo imputato per aver eseguito pressione e minacce nei confronti dell’ex manager dell’Asl Paolo Menduni. Stamane sono comparsi come testi l’ex direttore dell’Asl Francesco Bottino che ha riferito sui rapporti di Paolo Romano e ex manager Paolo Menduni, ed in particolare la nomina a dirigente di Bianca Tessitore , dirigente che secondo le indagini non fu gradita dal Romano tanto è che da quel momento iniziò la diatriba giudiziaria fra Paolo Menduni e Paolo Romano. Poi è stato chiamato a deporre   l’ex sindaco di Caserta nonché ex dirigente in pensione dell’Asl Giuseppe Gasparin che ha riferito sulle sommarie informazioni rese nel corso delle indagini in data 17 luglio 2013 prima dei provvedimento che vi furono successivamente nel  novembre 2013.  Il Dottor Gasparin che all’epoca dei fatti ricopriva l’incarico di provveditore di gare d’appalto presso l’Asl di Caserta  su precisa domanda del presidente ed anche del pm, se Edoardo Giordano aveva telefonicamente chiesto al Gasparin di pressioni relative a gare d’appalto inerenti l’iter procedurale dell’ente , ha risposto che  ci furono delle telefonate , ma dopo aver notiziato che quelle gare d’appalto non potevano essere eseguite, ma nello stesso tempo ha riferito di non aver mai avuto pressioni da parte del Giordano. Ma continuando nella sua  versione dei fatti in aula il dottor Giuseppe Gasparin  davanti agli avvocati difensori Alfonso Quarto, Giuseppe Stellato e Nicola Garofalo  ha dichiarato anche che la sua nomina risale quando Antonio Bassolino era il presidente della Regione Campania , quindi non fu nominato per il volere di una vecchia spartizione dei partiti politici che all’epoca dei fatti aveva una longa manus sulle nomine . Doveva essere ascoltato anche il neo eletto Nicola Caputo   che all’epoca  dei fatti ricopriva la carica di presidente della commissione speciale di trasparenza e controllo della Regione Campania e sulla coeva organizzazione di conferenze stampa da parte di paolo Romano, ma per motivi politici sarà ascoltato la prossima udienza.

lunedì 5 marzo 2018

ELEZIONI POLITICHE 2018 – ANALISI DEL VOTO – I SOLDI SARANNO SEMPRE DI PIU’ STABILI AL NORD , LA MONNEZZA SARA’ INVIATA SEMPRE AL SUD E GLI ITALIANI DEL SUD , SE VOGLIONO LAVORARE, DOVRANNO AVERE LA VALIGIA CON LO SPAGO ATTORNO.




il giornale 2013 con l'inchiesta
del Costa Rica 
Se vogliamo essere realisti la base di partenza per l’analisi del voto è quella della disfatta del segretario nazionale del partito democratico Matteo Renzi che si è assicurato il proprio sederino con la poltrona all’interno del parlamento pensando a lui . Così come se la sono assicurata quelli degli altri partiti come anche i cinque stelle . 
Ma andiamo per ordine.

Se il Nord è andato a Lega e Forza Italia, anche con Fratelli D’Italia ha messo una  seria ipoteca di quella che è la vera e propria coalizione. Ma anche al centro ha stabilito una valida leadership, al sud ancora una volta il popolo ha subito le chiacchere di un partito  che ha soltanto sconquassato il disegno degli ultimi venti anni tra centro destra e centro sinistra . Ciò poteva essere valido se la centro e al nord il movimento cinque stelle aveva una percentuale di voti abbastanza valida tale da far credere che potevano governare da soli, ma questo non è avvenuto e quindi il sud si ritrova come agli inizi del dopoguerra a dover partire al nord con la valigia con lo spago attorno così come molti suddisti per cercare lavoro.  
C’è un rovescio della medaglia che se ciò non accadrà, Beppe Grillo e Casaleggio dovranno aprire le frontiere e far partire i giovani suddisti nel Costa Rica dove potranno avere il lavoro tanto creduto. Già il Costa Rica lo stato lavasoldi dell’Italia dei cinquestelle.
In sostanza i pentastellati sono stati protagonisti di una vera e propria vittoria di Pirro. Hanno vinto ma hanno perso perso perché adesso i pentastellati cosa andranno a dire agli italiani se hanno il settanta per cento degli italiani che non li vogliono ??


Le guerre pirriche ebbero inizio a causa dell’espansione della giovane Repubblica Romana nel sud Italia, che vedeva nella città libera di Taranto, appartenente alla Magna Grecia, il prossimo obiettivo fondamentale per consolidare la sua presenza sulle coste Ioniche.
Taranto chiese aiuto a Pirro, che accettò di entrare in guerra a favore dei greci, con lo scopo di portare sotto la sua sfera di influenza – e in seguito annettere- i territori della Magna Grecia. La forza di Pirro, in confronto a quella dei romani, ancora agli inizi della loro ascesa come potenza mediterranea, era estremamente superiore.

Scusate ma adesso mi vado a riposare.

venerdì 2 marzo 2018

CAMILLA SGAMBATO : quattro anni impegnativi e appassionanti che meritano continuità e fiducia per il lavoro profuso al servizio del nostro territorio.



In carica dal 25/06/2014. Componente Commissione permanente VII Cultura e della Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza, di identificazione ed espulsione, nonchè sulle condizioni di trattenimento dei migranti e sulle risorse pubbliche impegnate; 76.71% di presenze in Aula, 402 emendamenti presentati, 101 le mozioni e disegni di legge, 210 tra interrogazioni e interpellanze: solo alcuni dei dati riportati nelle numerose pagine del consuntivo della XVII Legislatura repubblicana relativo alla deputata Camilla Sgambato. Rendicontare il lavoro fatto, spesso sconosciuto ai più, è un dovere verso gli elettori e rappresenta l'attività svolta a Roma ma anche tutta l'attività continuativa di collegamento tra il territorio, i suoi cittadini e i suoi amministratori, la Regione, il Parlamento e il Governo. Da insegnante proveniente dalla regione Campania, nonché membro della Commissione Cultura, tra i primi impegni portati avanti è stato quello dell'edilizia scolastica. Dal 2014 è stato avviato il più grande piano di interventi in materia di edilizia scolastica degli ultimi vent'anni. Grazie ai fondi stanziati, sono stati finanziati più di 10 mila interventi in tutto il Paese. Importanti provvedimenti sono stati adottati riguardo i servizi all'infanzia, la didattica innovativa, il reddito di inclusione, la dispersione scolastica e inclusione dei diversamente abili. Sono seguite poi importanti questioni come la violenza di genere, il bullismo e cyber-bullismo, la prostituzione minorile, la sicurezza degli edifici scolastici, nonché il restauro e la valorizzazione dei grandi beni culturali tra cui il Parco della Reggia di Caserta, la Reggia di Carditello e l'Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere. Un altro importante risultato è stato il finanziamento per la condotta idrica alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere che, a seguito della progettazione da parte dell'ente comunale, risanerá l'annoso problema avvertito dalla vasta popolazione carceraria e dal personale del penitenziario sammaritano. Sono stati quattro anni impegnativi e appassionanti che meritano continuità e fiducia per il lavoro profuso al servizio del nostro territorio.