La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 17 aprile 2018

CASERTA - LE TESTIMONIANZE DI GIUSTIZIA E LEGALITA' DEL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA AIROMA AL CONVEGNO A CASERTA DI AZIONE E PARTECIAZIONE DI ENRICO TRAPASSI E DI ULTIMI L'ASSOCIAZIONE DI DON ANIELLO MANGANIELLO



Esperienze di Giustizia e Legalita’, questo è il tema del convegno organizzato dal movimento Azione e Partecipazione a cui fa capo Enrico Trapassi e l’Associazione per la legalità di cui è fondatore Don Aniello Manganiello .  L’appuntamento è per venerdi 20 aprile 2018  alle ore 18.30 presso L’Hotel Europa di Caserta. Un parterre di eccezione ci sarà, poiché essendo i punti del convegno  di giustizia e legalità  sempre all’ordine del giorno,   Enrico Trapassi, presidente dell’associazione  insieme al gruppo che ha costituito ha deciso  di mettere un serio e particolare sigillo sociale ad un tema che guarda caso è certamente molto sentito fra gli operatori sociali , operatori del terziario, cittadini , addetti ai lavori professionisti ed operatori della giustizia . Proprio per questi motivi Enrico Trapassi giovane e rampante professionista per l’occasione ha invitato il procuratore della repubblica del tribunale di  Napoli Nord Domenico Airoma che è anche vicepresidente del “Centro studi Rosario Livatino” che interverrà alla conviviale raccontando agli intervenuti le sue esperienze di lavoro come tutore della giustizia in un territorio  come quell’agro aversano e  dell’hinterland  napoletano a ridosso del territorio normanno, dove ogni giorno accadono episodi di cronaca e di malagiustizia.
 Non a caso proprio oggi a Parete, si è registrato un episodio di cronaca alquanto particolare dove un imprenditore mentre era nella sua abitazione ha esploso quattro colpi di arma da fuoco regolarmente detenuta per intimorire persone sospettabili a bordo di due moto i quali doveva eseguire forse una esecuzione . L’imprenditore aversano titolare di un ristorante accortosi che qualcosa non andava per il verso giusto ha attirato l’attenzione di passanti esplodendo i colpi in aria facendo dileguare il commando. Tale episodio porta alla luce non solo la malavita in quei posti ma soprattutto il tema della legittima difesa .  

Insieme a lui interverranno anche il sovrintendente della polizia di Stato Nicola Barbato insignito della medaglia d’oro al valor Civile. Nicola Barbato in servizio presso la   squadra mobile di Napoli, diretta dal  dirigente superiore di polizia Vittorio Pisani ha contribuito a rendere grande, è impegnata in una delicata operazione antiracket a Fuorigrotta, uno dei quartieri caldi del capoluogo campano. Nicola Barbato, cinquantenne, uno dei migliori elementi della squadra, ha  indagato sotto copertura su un imponente giro di estorsioni. Quando  nasce una sparatoria con uno dei camorristi ormai prossimo all'arresto. Un colpo di pistola devasta purtroppo l'agente di polizia, distruggendogli la spina dorsale e riducendolo in fin di vita. Gli aggressori, grazie alle indagini di Barbato, saranno successivamente catturati.
E’ inutile dire che don Aniello Manganiello fondatore di Ultimi associazione della legalità concluderà con un suo intervento le esperienze che si sono succedute negli ultimi 10 anni .
 Il convegno sarà moderato da Antonella Bufone Ufficio Stampa del Sindacato di polizia COISP.
 E’ UNA OCCASIONE DA NON PERDERE .

lunedì 16 aprile 2018

L’ITALIA UN PAESE DOVE LE ELEZIONI SONO DIVENTATE UN VERO E PROPRIO VOTO DI SCAMBIO



ELEZIONI SINDACALI – OGGI E PER TRE GIORNI INIZIA IL CALVARIO . 3.257.014 (DATI 2015) SARANNO CHIAMATI A VOTARE I RAPPRESENTANTI SINDACALI UNITARIO .

Tremilioni di lavoratori  domani mattina saranno chiamati a votare per eleggere i nuovi rappresentanti unitari di base presso tutti gli uffici pubblici della nazione. A distanza di un mese e più dal responso politico delle urne i partiti politici , quelli rimasti,  che hanno una organizzazione sindacale, sono di nuovi in strada e soprattutto presso gli uffici della pubblica amministrazione a chiedere di votare o addirittura a chiedere uno scambio di una preferenza così da cercare di convincere quell’impiegato e dare fiducia al suo sindacato che lo rappresenta in modo che lui si puo sedere insieme a dirigenti dell’azienda e così decidere anche in forma velata tutti i provvedimenti  carico dei dipendenti , ed influenzare le decisioni che verrano prese a favore(???)  ( o contro )  degli impiegati in modo  da portar avanti ( si fa per dire) per il bene dell’Ufficio . Tre giorni di sofferenza perché nei corridoi  degli uffici attraverso formazioni di lobbie di impigati che prendono a destra a manca colleghi sotto il braccio e con un misero caffè e la promessa che non verrà toccato perché ci sarà T………, B…………, C……. ed altri che penserà a lui .
 In realtà un vecchio detto dice “ Passata la festa è passato il santo”.
Non a caso le sigle sindacali e coloro che ci girano attorno hanno pensato soltanto ai fatti loro addirittura posizionando dirigenti che negli anni passati  ricopivano incarichi subalterni e poi con la tessera del sindacato hanno fatto carriera a danno di altri cosi come impiegati in sottordine si sono travati ad essere funzionari senza aver percepito una laurea o laura come recitava un antico skech del principe della risata.
 Questa elezione dei rappresentanti sindacali di base è passata molto in sordina tanto è che addirittura negli uffici pubblici non si sono eseguite molte riunioni , anche perché oggi siamo alle prese con una parte sociale  lo stato, che non ha interlocutori con i quali avere  colloqui , forse perché troppi interessati a capire con chi  buttarsi al momento opportuno.
 Non sono neanche più le elezioni sindacali che si sono eseguiti ni primi mesi del terzo millennio, anche perché la maggior parte di loro ha avuto quello che si era prefissato a danno sempre di altri .  
 Il sindacato non ha unito ma ha diviso . In sostanza  ha creato una divisione fra colui che lavorava e colui che non lavorava , ha creato dissidi interni all’ufficio , ai reparti soprattutto quando si doveva dividere un premio o un lavoro straordinario.
 E’ l’elezione che le organizzazioni sindacali aspettano per capire come si comporteranno gli impiegati che da una porta se non fanno , anche in maniera forzata , il lavoro a cui sono stati destinati anche controvoglia , possono essere redarguiti con provvedimenti disciplinari ,  dall’altra invece se si schierano con la dirigenza perché lo devono fare , possono essere indagati dalla magistratura italiana dopo che una lobbie interna all’ufficio è andata a denunciare quel collega o quel dirigente .
 E’ l’elezione dei sindacati che desiderano farsi una propria verginità dopo che dirigenti sindacali per far ottenere un proprio diritto al lavoratore aveva chiesto in cambio Rolex e soldi per un posto di lavoro . tali persone risultano ancora indagate.
 E’ elezioni della disfatta della sinistra dove la triplice l’ha fatta da padrone e ha dato potere a persone senza scrupoli che si sono letteralmente venduti gli impiegati.
 E’ l’elezione sindacale delle guerre in medio oriente.
 E’ l’elezione dove gli impiegati non conteranno più niente ma si specializzeranno nel gioco o nella nuova perforamce di fare l’infame.
 Come siamo caduti in basso !!!!!    


sabato 14 aprile 2018

ATTACCO ALLA SIRIA - LE PUTECARELLE DI SALVINI , MELONI , BERLUSCONI , DI MAIO , GRILLO CASALEGGIO E RENZI TENGONO LONTANO L'ITALIA DAL CONFLITTO , MA NON CI SONO PERSONAGGI POLITICI CHE POSSO AVERE UN COLLOQUIO INTERNAZIONALE


Ci siamo e per usare un termine televisivo degli anni ottanta “dove eravamo rimasti ? “
 Non è una provocazione ma dopo l’attacco alla Siria eseguito questa notte , una riflessione è d’obbligo perché ci troviamo nelle stesse situazioni che suscitarono interesse nel 1991 quando nel gennaio di quell’anno si sferrano gli attacchi a Saddam Hussein in Iraq.
 La guerra santa non si è mai conclusa, anzi  è stata un baluardo fin dal 1200 perchè non è stata mai cancellata vuoi per le diverse religioni , vuoi perché il medio oriente che rimane uno dei più importanti punti di riferimento per lo scambio di affari  che trovano una giusta collocazione in Europa ma anche nel mondo. E’ il crocevia fra est e ovest , ma anche fra nord e sud . Senza di loro non si può fare il mondo e comunque dipendiamo sempre da loro perchè hanno giacimenti di metano che ci permettono di soddisfare le esigenze nei mesi invernali. In questo quadro internazionale l’Italia  è il primo paese del mediterraneo ad essere interessato dal flusso dell’approvvigionamento del metano.
L’Italia, anzi la politica italiana  ha fatto bene a prendere le distanze e non partecipare alla manovra Usa, GB e Francia  primo perché deve interessarsi a risolvere i problemi politici interni della nazione , anche se oggi non vi sono personaggi politici che possono essere un biglietto da vista internazionali , secondo perché noi oggi in Italia nei strutture  extracomunitarie  abbiamo più siriani che africani e siamo la nazione con maggior numero di siriani che credono di giungere nei paesi d’europa il più presto possibile .
Bene “le putecarelle” che vi sono fra Meloni , Berlusconi,  Di Maio, Renzi queste servono a far capire che siamo in alto mare.
 Capisco e capiamo il presidente della repubblica  Sergio Mattarella  che è stato pressato sia da Stati Uniti e Russia a prendere una posizione, ma se noi non abbiamo persone capaci di avere  colloqui internazionali,  dove vogliamo andare ?
 Grillo , Casaleggio , Di Maio , Berlusconi,  Renzi , Meloni, Salvini non hanno capito niente di quello che è accaduto perché pensano che gli italiani gli piacciono queste diatribe,  ma in realtà questo non fa altro per preparare il terreno alle multinazionali dell’est e venire in Italia e creare strutture con soldi riciclati dall’est da parte di imprenditori italiani i quali hanno venduto armi per fargli  giocare a farsi la guerra.
Vorrei che questo pensiero lo leggessero non solo personaggi politici ma anche i giornalisti autorevoli quelli che con le loro idee e performance hanno in ogni caso cambiato, o voluto  far finta di cambiare il pensiero italiano, ma non ci sono riusciti ed hanno soltanto buttato l’Italia in pasto a persone senza scrupolo .
Abbiamo subito due guerre mondiale, e stiamo sull’orlo della terza ma nessuno lo dice anzi  i giornalisti e direttori dei giornali pensano soltanto a scaldare le  poltrone dei talk show come se fossero degli impiegati assunti dalle reti nazionali , di Mediaset e di Cairo .
 Come siamo caduti in basso
 Meno male che c’è l’Annunziata.     
 Donna Lucia è date un cenno della vostra velata gratitudine o ingratidutine !!!
 Buona giornata a tutti

venerdì 13 aprile 2018

Pontelatone (CE): il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale restituisce alla Diocesi di Alife-Caiazzo, un importantissimo bene rubato alla chiesa “Santa Maria dell’Orazione” nel 2015.




Il 15 aprile 2018, in Pontelatone (CE), all’interno della Chiesa “Santa Maria dell’Orazione”, alla presenza del Vescovo di Alife-Caiazzo Valentino Di Cerbo, del Sindaco di Pontelatone Adriana Esperti e del Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli Capitano Giampaolo Brasili, si svolgerà la cerimonia di riconsegna di un ostensorio in argento sbalzato e cesellato del XVIII secolo, di importante valore devozionale, appartenente al patrimonio culturale di quella Diocesi ed asportato il 29 settembre 2015.
L’attività di recupero scaturisce da approfondimenti investigativi condotti nell’ambito di una più articolata indagine del Nucleo TPC di Napoli e coordinata dalla Procura della Repubblica di Isernia, che ha permesso di smembrare, nel settembre del 2017, un’organizzazione criminale, vero e proprio crocevia di ricettazione di beni d’arte di provenienza furtiva, perché sottratti da luoghi di culto e istituti religiosi ubicati tra l’alto casertano e la provincia di Isernia. E’ risultata di fondamentale importanza la comparazione dell’immagine del bene, con quella contenuta nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che ha confermato la natura illecita dell’ostensorio, poiché asportato dalla Chiesa di Pontelatone (CE), nel 2015.
La restituzione odierna, avvalora, altresì, l’importanza dell’opera di sensibilizzazione che le articolazioni di questo Comando quotidianamente compiono con i responsabili degli Uffici Diocesani, anche attraverso la divulgazione, ai Parroci, della pubblicazione “Linee Guida per la Tutela dei Beni Culturali Ecclesiastici”, realizzata da questo Comando nel 2014 unitamente alla Conferenza Episcopale Italiana, che, oltre a contenere consigli pratici per la difesa dei beni chiesastici da eventi predatori, diffonde e valorizza le iniziative di catalogazione e censimento dei beni delle Diocesi che, con grande impegno, stanno conducendo in ordine al proprio patrimonio culturale.

sabato 7 aprile 2018

ABUSO EDILIZIO – ASSOLTO L’EX VICE PRESIDENTE DELLA CASERTANA CARLO SPARACO . SECONDO L’ACCUSA AVEVA COSTRUITO UN MANUFATTO IN ASSENZA DEL PERMESSO A COSTRUIRE .




Due anni di indagini e altri due per il dibattimento hanno sancito la completa estraneità ai fatti dell’ex vice presidente della Casertana Calcio  Carlo Sparaco che sono stati assistiti dall’avvocato Emilio Maddaluna e Michela Gravino del foro di Santa Maria Capua Vetere . Rimane anche con un cerino in mano il comune di Maddaloni che si era costituito parte civile.  In sostanza Carlo Sparaco avrebbe costruito un manufatto  di sua proprietà , essendo anche  committente e esecutore  dei lavori iniziato , continuato ed eseguito in assenza del permesso di costruire , presso l’immobile ubicato in Maddaloni alla via padre Pio , per il quale addirittura era stato emesso ordine di demolizione con sentenza n. 819 del 2012 del tribunale in composizione monocratica, sezione staccata di Marcianise, nonché ingiunzione a demolire del comune di Maddaloni n. 21 del 27/7/2009 le opere che riguardavano la tinteggiatura di pareti e posa in opera di pannelli di controsoffittatura contestati l’8 novembre 2013.
Le accuse formulate dal pm dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere sono state cadute da un articolo del codice di procedura penale numero 530 che sancisce che il fatto non sussiste.    

giovedì 5 aprile 2018

TOZZA TOZZA /3 – TRUFFA E FALSO ALLE ASSICURAZIONI LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI SANTA MARIA CAPUA VETERE INDIVIDUA ALTRI 30 SOGGETTI CHE HANNO RAGGIRATO LE COMPAGNIE


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 INDAGATI 12 MEDICI FRA PROFESSIONISTI IN SERVIZIO E LIBERI MEDICI CHE ESERCITAVANO NEL LORO STUDIO

Nasce da una denuncia della Axa Assicurazioni, ma soprattutto dal sequestro dei 37 fascicoli eseguiti dalla polizia giudiziaria il  27/10/2016 presso lo studio dell’avvocato Pizza Gennaro,    la terza inchiesta dei magistrati sammaritani i quali hanno individuati 30 soggetti che usufruivano di piaceri da parte di medici ospedalieri e professionisti della medicina  che avevano messo una associazione a delinquere al fine  di commettere una indeterminata di delitti di truffa in danno di compagnie assicurative , falsi in atto pubblico, false perizie , false testimonianze nelle relative cause intentate innanzi all’autorità giudiziaria finalizzate ad  ottenere  indebiti risarcimenti danni per lesioni patite , asseritamente causate da sinistri stradali completamente simulati , ricoprendo i ruoli chiave . Non a caso tre promotori che corrispondono ai nomi di Raffaele Iannotta e due avvocati che corrispondono ai nomi di Gennaro Pizza già coinvolto in altre indagini, insieme a Rossana Miniello avevano organizzato il sodalizio illecito come ideatori di una stabile organizzazione  in provincia di Caserta nei comuni di Macerata Campania , Sessa Aurunca e  Marcianise fino al 20/07/2016. I tre si occupavano , ed in particolar modo, Raffaele Iannotta di coordinare tutte le fasi relativa alla truffa impartendo direttive predisponendo la documentazione necessaria affinchè si coordinasse con i due professionisti al fine di richiedere  gli atti risarcitori alle assicurazioni e all’autorità giudiziaria anche in sede di definizione stragiudiziale. Curavano tutto nei minimi particolare, con la complicità addirittura di uno dei figli dello Iannotta,   Dalle autovetture ai certificati medici alle radiografie , cosi come tempo fa il pm Dottoressa Converso della procura della repubblica di Santa Maria Cpua Vetere aveva iniziato, circa 8 anni fa, a contestare gli atti ad alcuni professionisti che già all’epoca erano finiti nell’occhio del ciclone. Successivamente una nuova ordinaza venne firmata nel 2014. Ed oggi siamo giunti al Tozza Tozza tre.
 Ma il nuovo fattore che ha generato la nuova indagine,  è la consulenza di medici integerrimi  dei presidi ospedalieri  in servizio presso i nosocomi  di Marcianise , Maddaloni , Caserta, Santa Maria Capua Vetere  Sessa Aurunca quali si offrivano, secondo l’accusa della procura , dando il loro qualificato contributo addirittura predisponendo certificati falsi in seguito a sinistri stradali . Ed è un peccato leggere professionisti  del calibro di Antonio Caiazzo, Martino Massaro , Vincenzo Schiavone , Umberto Laurenzo, Francesco Mercadante , Giuseppe Caruccio , Enzo Felice Iodice,  Narducci Arrigo, Narducci Pierpaolo, Iossa  Giovanni ed Auletta Stefano   i quali risultano indagati per falso essendo loro pubblico ufficiale nell’esercizio delle loro  funzioni .
 E’ inutile dire che negli ospedali su menzionati è calato un velo di sgomento , rabbia e soprattutto incredulità  dopo la notifica a tutti gli indagati ma anche avvocati che esercitavano la loro professione .
 E’ possibile mai che medici integerrimi si siano prestati a questo scempio illecito?
 La cosa strana che  il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Orazio Rossi,  si è letto bene le carte prima di firmare l’ordinanza di custodia cautelare essendo uno dei giudici che in prima linea alla fine degli anni novanta e nel terzo millennio  si è reso protagonista di sentenze di notevole interesse scritte di suo pugno ad imputati autorevoli.    
 Addirittura alcuni di loro si sono resi protagonisti di testimonianze davanti all’autorità giudiziaria nel corso delle udienze civili presso il giudice di pace .
 Non è escluso che nuovi risvolti si avranno nei prossimi mesi poiché alcuni personaggi e professionisti risultano nei capi di imputazione , ma non del tutto menzionati nel frontespizio dell’ordinanza di custodia cautelare del tribunale di Santa Marai Capua Vetere .
 Sia ben chiaro nessuno è stato posto in misura restrittiva della libertà personale in carcere o arresti domiciliari , ma provvedimenti di obbligo di firma e obblighi di dimora .
 La valutazione della presente richiesta – scrive il gip di Santa marai CV- e la conseguente ordinanza di custodia cautelare si collega ad un lato di natura sociologica che, ferma la sua irrilevanza sul piano giudiziario, afferma che la provincia di Caserta presenta il più alto tasso di risarcibilità dei danni da circolazione autostradale in Italia .